i banchi segnati
con graffiti erano fissi
di legno grigio
ciascun alunno
tracciava segni e sogni
sfidando l'ira del maestro
eravamo bambini
con la curiosità
e lo stupore
della conoscenza
di un mondo
che doveva
rinascere
dalle macerie
il grembiule con la coccarda
tricolore
ogni giorno mi vestiva di
scuola
ma il profumo della rosa
che rubavo nel giardino
per donarla a franca
sapeva d'amore innocente